Custodire una cultura scomparsa…
Il MuDi, il Museo Diffuso del Parco Regionale Sirente-Velino, con la sua sede principale a Goriano Valli, rappresenta un progetto di “Give Back”, di restituzione di valore al territorio nata dall’iniziativa di alcuni “emigranti” con radici gorianesi con il supporto degli abitanti ed istituzioni locali, e da partner come REX Roundtables International e altre aziende impegnate nei principi filantropici ESG (Environmental, Social, Governance).
Il MuDi attualmente comprende 16 stazioni recuperate di più cittadini di Goriano Valli, ognuna dedicata a figure o concetti simbolici della cultura aquilana e abruzzese. Queste stazioni offrono un viaggio attraverso il patrimonio culturale e naturale della zona, celebrando le ultime tracce dell’arte povera e i ricordi di una cultura montana millenaria, che rischia di scomparire a causa dell’oblio e dello spopolamento dei borghi minori.
La missione del MuDi è duplice: da un lato, mira a preservare e trasmettere alle future generazioni questa ricca eredità culturale; dall’altro, si propone di valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico locale supportando attività atte a sviluppare il turismo e il ripopolamento.
L’obiettivo non è solo conservare il passato, ma anche ispirare la comunità a diventare custode dei valori millenari di questi luoghi incantati, scelti dagli eremiti per ritrovare sé stessi e la connessione con la natura. Generosità e Spirito Collaborativo sono i valori che hanno guidato nei secoli i nostri antenati e che il MuDi desidera diffondere, coinvolgendo gli abitanti nella valorizzazione e promozione attiva del loro patrimonio.
Grazie all’impegno individuale e alla sinergia tra le diverse realtà del territorio, il MuDi aspira a essere non solo un museo etno-antropologico, ma un esempio virtuoso per il mondo intero di come, attraverso la collaborazione e la generosità, si possano realizzare progetti ambiziosi e multiculturali di rinascita e rivitalizzazione a beneficio di tutti.
Il MuDi, il Museo Diffuso del Parco Regionale Sirente-Velino, con la sua sede principale a Goriano Valli, rappresenta un progetto di “Give Back,” di restituzione di valore al territorio nata dall’iniziativa di alcuni “emigranti” con radici gorianesi con il supporto degli abitanti ed istituzioni locali, e da partner come REX Roundtables International e altre aziende impegnate nei principi filantropici ESG (Environmental, Social, Governance).
… per lasciare in eredità un futuro migliore.
Stazione 01
Mindfulness – Futures Thinking – Salutogenesis
Mindfulness
Futures Thinking
Salutogenesis
La Stazione Numero Uno si trova in un edificio storico del 1494, un luogo ricco di storia che conserva preziosi frammenti del passato di Goriano Valli. Questo spazio unico, intriso di memoria, è stato progettato per celebrare e ispirare individui, leader, aziende, organizzazioni e istituzioni che scelgono di investire anche solo l’1% del loro tempo e delle loro risorse per migliorare il pianeta e la qualità della vita dei suoi abitanti: umanità, animali, piante.
Stazione 02
Bottega del Dopoguerra
All’Economia Circolare
Questa stazione sorge in un edificio storico che ha realmente ospitato una bottega attiva fino alla fine degli anni ’60, un tempo in cui il riuso e il riciclo erano pratiche comuni e necessarie. Qui, si pone l’accento sull’importanza dell’economia circolare, un approccio che riduce gli sprechi e valorizza le poche risorse disponibili.
Stazione 03
Cancella Rinascimentale
Agli artigiani gorianesi
Questa stazione mette in luce l’importanza fondamentale che gli artigiani avevano nei piccoli borghi. Figure come i fabbri, i falegnami e gli scalpellini erano pilastri della comunità, il cui lavoro non solo soddisfaceva le necessità quotidiane ma contribuiva anche a definire l’identità culturale del borgo.
Stazione 04
Casa Medievale
La più piccola al mondo?
Con solo 8 metri quadrati di superficie, questa minuscola casa abitata fino a 140 anni da una coppia di contadini, rappresenta una vera e propria capsula del tempo in grado di tramandare sino ai giorni nostri il fascino e l’autenticità tipici della cultura millenaria dei borghi minori del Sirente-Velino.
Stazione 05
Stalla dell’Asino
A Celestino V e al suo asino
Celestino V, noto per la sua umiltà e devozione, scelse un mezzo di viaggio semplice e umile per recarsi alla sua incoronazione papale, riflettendo il suo stile di vita ascetico e il suo desiderio di rimanere connesso alle sue radici eremitiche. Questa stalla celebra questo viaggio, ricordando ai visitatori l’importanza di vivere secondo principi di modestia e autenticità.
Stazione 06
Stalla delle Pecore e delle Capre
Alla Migranza
Questa stazione è una celebrazione del viaggio umano attraverso le generazioni. Dedicato all’emigrazione, documenta le storie toccanti di coloro che hanno lasciato la loro terra natale alla ricerca di nuove opportunità. Esposizioni di lettere, fotografie e oggetti personali tessono un mosaico dell’esperienza migrante, onorando coraggio e speranza.
Stazione 07
Pagliaio
Alla Restanza
Questo spazio è dedicato a coloro che hanno scelto di restare nei piccoli borghi, lottando e sopravvivendo con le risorse limitate a disposizione. La “restanza” rappresenta un atto di coraggio e amore per la propria terra, un impegno quotidiano che sfida le difficoltà e mantiene vive le tradizioni locali.
Stazione 08
Stalla di Regina e Pupetta
Agli Animali
Stazione 09
Cantina Annonnasè
Storie di Donne gorianesi
Questa stazione vuole rendere omaggio alle donne di Goriano Valli, esempio di resilienza e coraggio le quali, in tempi difficili, sono state in grado ti tenere saldo il fronte domestico e sostenere le famiglie. Questo luogo conserva le loro storie di forza e sacrificio testimoniando un’eredità dall’immenso valore umano.
Stazione 10
Cantina del Vino
A Braccio Fortebraccio da Montone
In passato la consumazione e la conservazione del vino seguivano metodi tradizionali legati alla cultura contadina. Il vino veniva conservato in botti di legno, solitamente di rovere o castagno, all’interno di fresche cantine, dove la temperatura rimaneva costante durante l’anno, permettendo al vino di maturare lentamente. Queste cantine erano fondamentali per garantire una buona conservazione, poiché evitavano sbalzi termici che potevano alterare il prodotto.
Stazione 11
Cantina del Grano e del Pane
Ad Antonuccio Camponeschi
Questa stazione è dedicata alla produzione e alla conservazione del grano e del pane. Il grano è una delle colture più antiche e importanti al mondo, utilizzato principalmente per la produzione di farine.
La lavorazione del grano inizia con la mietitura, seguita dalla trebbiatura, che separa i chicchi dalla paglia. Successivamente, il grano viene pulito, eliminando impurità, e macinato per ottenere farine di diverso tipo, in base al grado di raffinazione.
Stazione 12
Pagliaio
A Jacopo Caldora
Questa antico pagliaio è dedicato alla figura di Jacopo Caldora, condottiero e signore feudale nonché figura di spicco nell’Italia meridionale durante il periodo delle guerre tra i vari regni e signorie. Caldora divenne uno dei più famosi e temuti capitani di ventura del suo tempo.
Stazione 13
Cantina del Torchio Antico
A Frà Berardinello
La cantina del torchio antico vuole celebrare l’antico processo di produzione del vino. Il protagonista, infatti, è l’antico torchio antico noto anche come torchio di Catone, simbolo della tradizione vinicola antica. Si tratta di un macchinario utilizzato per la spremitura dell’uva risalente all’epoca romana. Questo torchio rappresentava un punto cruciale nella produzione del vino, essendo uno strumento di legno e pietra che, tramite una pressa a vite, consentiva di ottenere il mosto dagli acini d’uva, avviando così il processo di vinificazione.
Stazione 14
Cantinola del Vino
Alla Convivialità
Luoghi come questo sono da sempre stati elementi in grado di favorire la convivialità, il dialogo e lo scambio tra le persone. In questo spazio, si rivivono i momenti di aggregazione che hanno caratterizzato la vita nel borgo: dalle vendemmie collettive alle serate passate insieme a raccontare storie e a condividere le proprie vite.
Stazione 15
Il tempo che ci vuole
Alla Mindfulness
Stazione 16
Torre Medievale
di Goriano Valli
Il Mu.Di. si propone come un efficace connettore tra il passato e il futuro.
Attraverso un itinerario che percorre le stradine, penetra nelle abitazioni e tocca i siti storici di Goriano Valli, il museo offre ai visitatori di tutte le età la possibilità di immergersi completamente in un’esperienza unica.
“Lasciarsi Ispirare” è più di un invito; è un percorso che intreccia passato e presente, natura e umanità, in un dialogo continuo tra ciò che eravamo e ciò che aspiriamo a diventare.
Al fine di garantire un’esperienza adeguata, il Mu.Di. Museo accoglie i visitatori esclusivamente su prenotazione.
Prossima apertura:
Domenica 26 gennaio
10:30 – 12:30
Prezzi:
10€ ad ingresso
Ingresso GRATUITO per minori di 15 anni
(si accettano donazioni volontarie)
Contattaci per prenotare la tua visita:
📧 E-mail: mudi@cuoredellevalli.com
📞 Telefono: +39 327 280 8202
Il Mu.Di. Museo è un’iniziativa completamente no profit realizzata grazie alla collaborazione degli abitanti del territorio e grazie ad attività filantropiche di aziende locali e non.
Se desideri preservare e inserire una tua struttura o un tuo oggetto d’epoca all’interno del MuDi, in uno qualsiasi dei paesi all’interno del Parco Regionale Sirente Velino, CLICCA QUI.
📧 E-mail: info@mudimuseo.eu
📞 WhatsApp: +39 351 925 6889
Il Parco naturale regionale Sirente-Velino è un’area naturale protetta che si estende per circa 543 km² e nei quali ricadono 22 comuni.
Ecco alcuni suggerimenti sui principali luoghi d’interesse che troverete nelle vicinanze del Mu.Di.
Goriano Valli, Santa Maria del Ponte e Pagliare sono le tre frazioni che vanno a completare il comunie di Tione degli Abruzzi. Ecco alcuni punti d’interesse.
Il parco naturale regionale Sirente Velino è un’area naturale protetta, istituita nel 1989. Ecco alcune delle principali località e attrazioni.
Lontano dal clamore industriale, questo territorio ha permesso la nascita di attività commerciali di altissima qualità in grado di sfruttarne l’essenza al 100%.
Un territorio riesce ad esprimere il suo vero valore soprattutto quando a prendersene cura ci sono persone e iniziative di valore.
E-mail
info@mudimuseo.eu (amministrazione)
mudi@cuoredellevalli.com (per visite)
Telefono o WhatsApp
+39 351 925 6889 (amministrazione)
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21 settembre 2024
I MuDi Sirente Awards sono un riconoscimento creato per celebrare e ringraziare chi, attraverso il proprio impegno e le proprie attività in diversi settori, contribuisce a promuovere e valorizzare il nostro territorio. Questo premio non è solo un omaggio al successo individuale, ma un tributo ai valori cardine del progetto di rinascita del MuDi: generosità, gratitudine e spirito collaborativo.
Mudi Museo Diffuso del Parco Regionale Sirente Velino
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